Un ascolto che consiglio - ma bisogna sforzarsi perché parla di un soggetto di cui credo manco sua mamma ne può più (Elon Musk) - è quello dell’intervista di Lex Fridman a Walter Isaacson, che ha appena scritto una biografia di EM.
Fra le altre cose e sulla traccia di quanto scrivi su esecutori e direttori, lui dice grossomodo “Elon è uno che fa le cose, io sono un osservatore, cioè sono uno che guarda e racconta quello che fanno quelli che fanno le cose.”
Ne parla in tono piano, senza prenderne le distanze né difenderlo ma in quel passaggio menziona una parte dell’umanità - gli osservatori, appunto - che sembrano passivi ma che invece servono a dare un ordine al caos generato da altri. E credo anche che gli altri, quelli che fanno, dovrebbe ascoltare e leggere chi li osserva perché sono degli specchi delle loro vite, e più son bravi, meno distorcono.
grazie del bel commento, e siamo sulla stessa lunghezza d'onda, l'intervista mi è comparsa nella home di YT e l'ho salvata tra le cose da vedere prossimamente
Un ascolto che consiglio - ma bisogna sforzarsi perché parla di un soggetto di cui credo manco sua mamma ne può più (Elon Musk) - è quello dell’intervista di Lex Fridman a Walter Isaacson, che ha appena scritto una biografia di EM.
Fra le altre cose e sulla traccia di quanto scrivi su esecutori e direttori, lui dice grossomodo “Elon è uno che fa le cose, io sono un osservatore, cioè sono uno che guarda e racconta quello che fanno quelli che fanno le cose.”
Ne parla in tono piano, senza prenderne le distanze né difenderlo ma in quel passaggio menziona una parte dell’umanità - gli osservatori, appunto - che sembrano passivi ma che invece servono a dare un ordine al caos generato da altri. E credo anche che gli altri, quelli che fanno, dovrebbe ascoltare e leggere chi li osserva perché sono degli specchi delle loro vite, e più son bravi, meno distorcono.
grazie del bel commento, e siamo sulla stessa lunghezza d'onda, l'intervista mi è comparsa nella home di YT e l'ho salvata tra le cose da vedere prossimamente