La formula della video ricetta perfetta
Il video della Masterclass di Cooker Girl e il meglio della mia intervista a Gianluca Gazzoli.
Ciao, questa è Scrolling Infinito, la newsletter che ti svela i segreti e le novità del mondo dei contenuti, delle piattaforme e dei creator. Se questa mail ti è stata inoltrata unisciti a più di 14000 lettori e iscriviti subito.
Oggi newsletter speciale dedicata ai creator: la nuova Masterclass di Cooker Girl (3 milioni di follower, vincitrice di un TikTok Awards) e il racconto della mia intervista a Gianluca Gazzoli alla DJ Fest.
Prima delle novità, facciamo un rapido sommario per guidare chi è appena arrivato e dare tutte le risorse a chi vuole approfondire.
🚀 La Creator Economy è una rivoluzione: per la prima volta nella storia chiunque può creare e distribuire i propri contenuti, quasi, con la stessa efficacia dei grandi marchi e dei media tradizionali. Le persone vogliono seguire altre persone, non solo i brand, e infatti, secondo Goldman Sachs, la creator economy arriverà a valere 480 miliardi di dollari entro il 2027.
🎯 Come cambia la pubblicità: assieme a SUNTIMES abbiamo lanciato i Creator Days: due mattine, dedicate a chi lavora nel marketing, per approfondire i temi della creator economy. Qui puoi iscriverti al Day#01 e qui al Day#02, scorri per sapere di più.
💡Le lezioni dei top creator: con le Creator Masterclass abbiamo incontrato dal vivo alcuni dei migliori creator italiani che ci hanno svelato i loro segreti, strategie e problemi. Guarda i video delle Masterclass di Valentina Barbieri, Gabriele Vagnato, Ale Della Giusta, Turbopaolo, Giulia Torelli e Cartoni Morti.
📺 Guarda il video della nuova Creator Masterclass: Cooker Girl: confessioni di una food creator. Scorri la newsletter per leggere l'approfondimento completo.
📣 Collabora con Scrolling Infinito: ti aiutiamo a raggiungere oltre 14.000 professionisti qualificati del marketing e della comunicazione. Scopri cosa possiamo fare per te.
In collaborazione con SUNTIMES
🎟️ Partecipa ai Creator Days
SUNTIMES e Scrolling Infinito presentano: Creator Days, una serie di incontri esclusivi per entrare nel mondo della creator economy.
Due mattine, pensate per i professionisti del marketing e della comunicazione, per scoprire come i creator stanno riscrivendo le regole della pubblicità e dei media.
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati.
Day #01
Il nuovo mondo dei creator
🗓️ giovedì 3 aprile
⌚ 10:00 - 13:00 - con Andrea Girolami (Scrolling Infinito)
📍 via Borsi 9, Milano @ SUNTIMES
Ci immergeremo nella guerra dell’attenzione e scopriremo come i creator sono riusciti a vincerla. Approfondiremo la differenza tra influencer e creator e come questa evoluzione ha cambiato il modo di comunicare di editori e brand. Seguirà un light lunch in SUNTIMES.
Day #02
La rivoluzione della Creator Economy
🗓️ giovedì 17 aprile
⌚ 10:00 - 13:00 - con Andrea Girolami (Scrolling Infinito)
📍 via Borsi 9, Milano @ SUNTIMES
Analizzeremo il cambio dei consumi mediali e come viene distribuito il content digitale nelle piattaforme social e d’intrattenimento. Esploreremo il concetto di community e capiremo come vengono monetizzate attraverso esempi pratici e best practices. Seguirà un light lunch in SUNTIMES
💡FAQ
Gli incontri sono completamente gratuiti.
Puoi iscriverti ad entrambe le giornate o anche ad una soltanto.
Gli incontri sono pensati per un numero limitato di professionisti del marketing e comunicazione. L’iscrizione è aperta a tutti, ma verrà effettuata una selezione dei partecipanti per garantire la migliore esperienza possibile.
Gianluca Gazzoli e i creator media
Questo sabato 22 marzo ho intervistato dal vivo Gianluca Gazzoli all’interno del Digital Journalism Fest organizzato da Francesco Oggiano.
Con l’autore di Passa dal BSMT, uno dei podcast di maggior successo in Italia, abbiamo parlato di come un format del genere potrebbe diventare presto un vero e proprio media: reclutando altri conduttori, integrando linguaggi diversi e facendo concorrenza a quelli tradizionali (giornali, radio e tv) sempre più in difficoltà.
Racconta Gazzoli: “Un articolo della Gazzetta che ha ripreso la puntata che abbiamo fatto con Edoardo Bove e ci definiva il salotto del web. Va bene, va benissimo essere rilevanti in un contesto mainstream”. Il successo di Passa dal BSMT si vede dai numeri: più di 600 mila iscritti al canale YouTube, 20 milioni di visualizzazioni ogni mese e video che vengono visti sempre di più da dispositivi TV, giocando nello stesso campo di televisioni lineari e piattaforme streaming. Conferma Gianluca: “Quasi il 30% delle persone che guardano Passa dal BSMT (si parla di tempo speso NDR) lo guardano dalla televisione, per questo abbiamo dovuto aumentare la qualità delle telecamere che usiamo”
Un ulteriore passo verso questa evoluzione è la volontà di integrare, sotto l’ala del brand principale, nuovi prodotti editoriali. Il primo è stato il podcast “Le forme dell’amore” di Rebecca Fierro che è stata presentata agli utenti di Passa dal BSMT proprio come un nuovo show di un immaginario palinsesto. “È un’idea che avevo dall’inizio. Questo è il primo progetto di altri che vorrei intraprendere, vorrei che il BSMT diventasse sempre di più un contenitore di sogni, non soltanto miei, ma anche di altri”.
Gianluca ha raccontato che i prossimi show che faranno parte del BSMT potrebbero avere come protagonisti dei nomi noti. “L’’idea è di dare la possibilità ad altri personaggi con cui ho cose in comune di avere lo spazio per raccontare delle cose, non per forza con il formato del podcast”. Gianluca è però consapevole dei rischi di questo tentativo: “Non vale più la regola “sono tizio ho fatto questo e allora spacco sicuro”, ci sono stati un casino di flop, tanti pensavano che bastasse farlo per un mese o per sei mesi come ultimo pensiero, invece devi essere sincero con te stesso e col pubblico”.
Questa è una lezione che, in forma contraria, i media tradizionali hanno imparato bene: non è detto che chi ha successo online riesca a replicare gli stessi risultati in televisione o in radio. A proposito di questo rapporto tra nuovi e vecchi media faccio a Gianluca un'ultima domanda, per capire le sue intenzioni a lungo termine: Passa dal BSMT vuole diventare la nuova radio deejay? “Quello sarebbe un sogno: Radio Deejay è qualcosa che è andata oltre la radio stessa, in piccolo il sogno è quello, vogliamo creare un media in cui far crescere nuovi format, nuove persone, mantenendo una fedeltà rispetto ai nostri valori e pubblico”.
Cibo e social: cosa funziona davvero
Guarda su YouTube la Creator Masterclass di Cooker Girl: confessioni di una food creator.
Gran parte dei contenuti che consumiamo ogni giorno hanno al loro centro il cibo, sia in televisione che online.
Per questo è stata una fortuna poterne parlare con una delle food creator più importanti d’Italia: Cooker Girl, ospite delle Creator Masterclass di Scrolling Infinito in una sala gremita da più di 200 persone.
Aurora Cavallo ha quasi 3 milioni di follower tra Instagram e TikTok, ma soprattutto è alla guida di un vero progetto multipiattaforma dedicato al cibo.
Oltre i social il mondo di Cooker Girl è composto da un blog, una newsletter (con +60k iscritti), libri e prodotti digitali.
Aurora è entrata giovanissima, circa quattro anni fa, nella scuderia di GialloZafferano ed è arrivata a diventare socia dell’agenzia di Mondadori Media che la rappresenta, Zenzero Talent Agency, passando dall’essere una creator nella propria cameretta ad una vera e propria imprenditrice digitale.
Con Cooker Girl abbiamo parlato, tra l’altro di:
L’importanza della scrittura per chi produce video
Come nascono i suoi video (chi monta, chi edita, come scegliere l’incipit giusto)
Il rapporto con la community
Come sono divisi i suoi guadagni
Aurora ha parlato per la prima volta in pubblico di un suo momento difficile
L’importanza della scrittura
Aurora nasce come blogger, prima di essere una creator video. “Mi piace moltissimo scrivere” dice, e ci racconta come la capacità di creare uno storytelling personale è il segreto per distinguersi dalla concorrenza. Non a caso i contenuti di Cooker Girl sono famosi sia per la qualità video delle ricette che per la capacità di raccontare un mondo personale, anche lontano dal cibo.
Non dare nulla per scontato
Aurora ha imparato a cucinare guardando le ricette di altri su YouTube, ma si è accorta che mancava un passaggio intermedio: molte cose venivano date per scontate, quando invece avrebbero dovuto essere spiegate.
Questo livello di mezzo è stato il punto d’ingresso di Aurora nel mondo della cucina, che ha continuato a costruire in pubblico la propria competenza, raccontando le sue esperienze nelle cucine di New York e Copenhagen (“Alle persone piace vedere qualcuno che si fa il mazzo”).
Come nascono i video di Cooker Girl
Fino a poco tempo fa Aurora produceva ed editava tutti i suoi video da sola, con il solo ausilio di un iPhone (“lo tenevo con le mani piene di farina”) su cavalletto e senza neppure un microfono extra. Da poco tempo c’è una persona che la affianca nella registrazione dei video e una che la supporta nel montaggio, che nelle fasi finali continua a seguire lei, per assicurarsi che lo stile dei contenuti rimanga fedele.
Aurora dedica 2-3 giorni alla settimana alla produzione dei contenuti, stilando una scaletta precisa e sfruttando attentamente i tempi morti (“Quando un impasto è in lievitazione, mi metto a lavorare su un altro video”). In ogni giorno di riprese produce, in media, 4 video, impiegando circa 3-4 ore per ciascuno, ma molto dipende dalle diverse ricette che si eseguono. Prima però c’è da fare la spesa al mercato e dopo bisogna pulire il set.
“Ho una regola macabra” ci dice Aurora: “se oggi morissi te ne dovresti accorgere tra 15 giorni”, spiegando che, per mantenere costanza nella pubblicazione, è sempre in anticipo di due settimane rispetto al piano editoriale.
Il rapporto con la community
Un aspetto fondamentale dei contenuti di Cooker Girl è la loro replicabilità. “Chi mi segue è come fosse un mio cliente, ci deve essere un rapporto di fiducia. Se hai comprato una maglietta e dopo una volta che l’hai indossata si restringe non la compri più”. Per questo è importante che ogni video registrato sia fedele al processo e alla fatica che ci vuole nel cucinare un piatto: chi guarda deve essere davvero in grado di farlo a casa propria.
Il cibo in TV VS il cibo su internet
Secondo Aurora le due dimensioni sono molto diverse: come linguaggio, velocità e capacità di raggiungere un determinato target. Produrre contenuti digitali in un contesto algoritmico vuol dire essere sicuri di parlare ad un pubblico più o meno definito, mentre la televisione è un media generalista senza la certezza di sapere chi c’è dall’altra parte dello schermo.
C’è poi una differenza tra cibo visto come intrattenimento e cibo in un contesto didattico. Il progetto Cooker Girl rientra in questo secondo genere mentre altri profili utilizzano il food come elemento di entertainment senza dei format tutorial.
Il momento difficile di Cooker Girl
Aurora parla per la prima volta di un periodo difficile che ha affrontato l’autunno scorso e che ha portato pensieri di tipo ossessivo. “Il tema del burnout c’è in qualsiasi lavoro, ma con il creator si sfocia subito in una dimensione personale, io non posso controllare l’idea che voi avete di me”.
Aurora ha poi raccontato come è riuscita a superare questo momento imparando a separare la propria persona dalla sua identità di creator: “Io non sono Cooker Girl, quando qualcuno nei commenti mi offende personalmente io so che non sono quella cosa lì e so che non devi credere nè quando ti dicono che sei bravissima né quando ti dicono che sei una merda”
Come scegliere un’agenzia con cui lavorare
Rispondendo ad una domanda del pubblico Aurora ha spiegato che è importante riuscire a stimare il proprio valore sul mercato, tenendo conto degli inbound (le richieste commerciali che arrivano direttamente).
Vanno esaminate anche le penali presenti nei contratti: se sono troppo aggressive è un segno di pericolo, così come il rinnovo automatico dei contratti. Bisogna ricordarsi che lavorare con un’agenzia è un po’ come sposarsi: “Ti devono piacere le persone, ci lavori sempre”.
Come sono divisi i guadagni di Cooker Girl:
La torta dei guadagni di Aurora somiglia a quella di altri creator che abbiamo incontrato: i branded content sono la principale fonte di reddito a cui si affiancano altre minori in un’ottica di diversificazione.
70% branded content e lavoro tramite agenzia. Zenzero Talent Agency, di cui Aurora è socia, gestisce la sua immagine e tiene il rapporto con i brand commerciali.
20% editoria: in questa categoria rientrano i libri pubblicati in formato fisico e digitale tramite la casa editrice.
10% ecommerce e prodotti digitali: in questa categoria rientrano i prodotti che Aurora realizza in prima persona come ad esempio l’eBook “Lievitati, in principio era il caos” che ha prodotto e pubblicato online autonomamente.
Guarda la Creator Masterclass di Cooker Girl: clicca qui per guardare l’intervista completa o premi play al video qui sotto.
Se hai trovato interessante questo contenuto leggi anche:
📺 Chi c’è dietro questa newsletter?
Il super creator Marcello Ascani, e il suo socio Michele Pagani, sono i fondatori dell'agenzia Flatmates e mi hanno intervistato nel loro format "Fuori Brief".
In 60 minuti ho ripercorso 20 anni di carriera, mettendo in ordine per la prima volta esperienze, retroscena e curiosità su tante cose che ho fatto finora.
Se leggi questa newsletter ma non sai ancora bene chi sono, in questo video trovi tutte le risposte e scoprirai:
Perché Luis Sal è il miglior creator italiano
Tutte le cose sbagliate (ma fighe) che abbiamo fatto a MTV Italia
Come ho guadagnato (due soldi) dalla bolla di internet
Quella volta che a Wired abbiamo copiato Mediaset
Il mio videoclip preferito di sempre
Perché Cannavacciuolo è il nostro Jodorowsky
🏆 Consiglia Scrolling Infinito e vinci
Questa newsletter potrebbe piacere a qualcuno che conosci? Invitali a iscriversi e vinci dei premi.
Fai iscrivere 1 amico: ricevi l’eBook con la mia lista dei “Top 20 tech influencer globali”. Le fonti sono tutto, le mie sono qui dentro.
Fai iscrivere 5 amici: ricevi l’eBook “YouTube Gems”, una selezione esclusiva di 10 video imperdibili, frutto di anni di ricerca, che racchiudono strategie applicabili per darti un vantaggio immediato.
Fai iscrivere 10 amici: ricevi a casa una copia cartacea di “Scrolling Infinito, come creare contenuti per vincere la guerra dell’attenzione”. Tutto quello che so l’ho scritto in questo libro.
Invita subito un amico utilizzando questo collegamento o con il tasto qui sotto
📚 Segnalibri
La lingua segreta dei consulenti della comunicazione
Una guida per capire cosa dicono i nostri amici o amiche che lavorano in consulenza.Nello studio di Brian Eno
Un'ora di pensieri e riflessioni, tra thè africani, luci soffuse e musica in loop.Le newsletter continuano a crescere, e con loro anche gli strumenti pubblicitari.
Alcune piattaforme per la creazione di newsletter iniziano a cercare nuovi modelli di business.La regola del 70%
Tanti dei creator che ho incontrato concordano: il perfezionismo è il pericolo più grande.Gli Upfront dei creator
In USA i principali creator presentano i loro nuovi show come farebbero delle reti televisive.Io rinascerò, newsletter a primavera
Laura Fontana, una delle analiste di cose social che leggo più volentieri, ha lanciato la sua newsletter.
Aiutami a migliorare Scrolling Infinito
Ho creato un breve sondaggio anonimo per capire come migliorare la newsletter. Se ti va rispondi a poche domande cliccando il tasto qui sotto, il tuo feedback è molto prezioso.