Sto avendo gli stessi dubbi grammaticali di quando 'selfie' e' entrata nel vocabolario comune. Da qui, english speaking country, non so mai se sia maschile o femminile. Io butto un 'la selfie' ma boh. E allo stesso modo non saprei come intendere la traduzione 'curatela' per curated. curatEla o cUratela? Non si diceva curatelia? forse mi sto inventando parole. editoriale e' sinonimo di curated?
Posto che sarà un gran casino 🤣, mi pare di capire che faccio bene come faccio, rifuggendo gli standard, i “le cose si fanno così”, “a YouTube piacciono le copertine cosà”, “la newsletter deve uscire con questa cadenza” e seguire il mio istinto e il mio stile.
Visto che di cose standardizzate ne verranno prodotte a tonnellate.
ciao Chiara, secondo me seguire le regole di una buona strategia (postare molto e con regolarità, curare il confezionamento del contenuto etc) valgono come prima. Semmai è il contenuto stesso a dover essere diverso da tutti gli altri, dalla media che è facilmente replicabile dall'AI
Mannaggia ;) continuerò comunque a cercare un compromesso tra quello che va fatto e quello che mi sento di fare.
Per i contenuti invece sono ben felice, forse per il web fatto da "umani" sarà una sorta di secondo Rinascimento, con contenuti che smetteranno di essere clickbait fatti con lo stampino. Speriamo!
E fia bene perché fare quello che senti è sempre la base non negoziabile, se siamo a disagio non riusciamo a giocare al "gioco infinito" dei contenuti, buon lavoro!
Sto avendo gli stessi dubbi grammaticali di quando 'selfie' e' entrata nel vocabolario comune. Da qui, english speaking country, non so mai se sia maschile o femminile. Io butto un 'la selfie' ma boh. E allo stesso modo non saprei come intendere la traduzione 'curatela' per curated. curatEla o cUratela? Non si diceva curatelia? forse mi sto inventando parole. editoriale e' sinonimo di curated?
ciao Barbs, "curatela" è una parola vera giuro!
Posto che sarà un gran casino 🤣, mi pare di capire che faccio bene come faccio, rifuggendo gli standard, i “le cose si fanno così”, “a YouTube piacciono le copertine cosà”, “la newsletter deve uscire con questa cadenza” e seguire il mio istinto e il mio stile.
Visto che di cose standardizzate ne verranno prodotte a tonnellate.
Sbaglio?
ciao Chiara, secondo me seguire le regole di una buona strategia (postare molto e con regolarità, curare il confezionamento del contenuto etc) valgono come prima. Semmai è il contenuto stesso a dover essere diverso da tutti gli altri, dalla media che è facilmente replicabile dall'AI
Mannaggia ;) continuerò comunque a cercare un compromesso tra quello che va fatto e quello che mi sento di fare.
Per i contenuti invece sono ben felice, forse per il web fatto da "umani" sarà una sorta di secondo Rinascimento, con contenuti che smetteranno di essere clickbait fatti con lo stampino. Speriamo!
E fia bene perché fare quello che senti è sempre la base non negoziabile, se siamo a disagio non riusciamo a giocare al "gioco infinito" dei contenuti, buon lavoro!