Onorata di ritrovarmi tra i consigli, ma soprattutto felice di constatare che il mio "(non) metodo" è quello che funziona: persistenza - non potrei più fare a meno della periodicità settimanale - e cercare di garantire la massima qualità. Tutte le ore impiegate per la newsletter sono le meglio spese della giornata.
avevo circa 1000 iscrittə da mailchimp da cui mandavo una nl mensile, mi sono trasferita qui nel febbraio 2022 con l’idea di farla diventare settimanale. Poi un buon seguito su Instagram, ma ha contato tantissimo il passaparola.
Le newsletter, almeno per me, sono quei post dove alcuni post normali diventano epici, e quelli pensati per essere epici alla fine non lo sono poi così tanto. Anche se non ci sono gli algoritmi social di mezzo, ogni tanto la viralità “capita” (e i sondaggi sul pubblico spesso non lo prevedono :))
Ma io nella newsletter parlo di giornalismo! Ok anche di videogame e nerdate ma soprattutto scrittura e giornalismo! (Lo avrei scritto in un messaggio privato ma non li trovo)
Grazie di aver condiviso questi preziosi consigli, Andrea. Sono uno scrittore di fiction appena approdato su Substack; ho iniziato da poco a pubblicare un romanzo a puntate con cadenza settimanale. Sto cercando di capire il modo migliore per comunicarlo al resto della community e farò sicuramente tesoro di questi spunti. Buona scrittura e a presto!
Newsletter di grandissima utilità Andrea! . Tanti consigli molto interessanti che si capisce vengono dall'esperienza. Alcuni di questi li userò sicuramente per la mia newsletter :-)
Mi sono imbattuto su questa newsletter tramite feed di substack, quindi direi che funziona e avvalla quanto scritto su questa piattaforma😁 complimenti per la mini guida, mi ha lasciato molti spunti utili.
Mi rincuora leggere questa quote:
“Cose che non sono importanti: il design, il titolo, la strategia, il piano di crescita, la visione. Cosa che invece sono importanti: la qualità, la consistenza”
Nel mio piccolo posso confermare che le ultime due variabili portano a un risultato in termini di qualità della community e iscritti.
Bel contenuto Andrea! È sempre interessante conoscere come ognuno di noi gestisce e manda avanti le proprie Newsletter. I tuoi consigli mi saranno utilissimi, quindi grazie. A ridosso di anni, trovo ancora le Newsletter il miglior strumento per parlare al proprio pubblico.
Nel mio piccolo (date le proporzioni di chi fa newsletter coi fumetti dentro) mi sento di confermare tutto, anche i ragionamenti, che sono più o meno gli stessi che ho fatto io.
Comunque mi pongo anche io dal giorno uno il dilemma di Pietro MInto, cioè quanto possa essere sostenibile Substack in generale... Vabbè, finchè regge e il meccanismo delle raccomandazioni funziona andiamo avanti, e intanto periodicamente scarichiamo la nostra lista di contatti, il vero tesoretto. :)
penso se lo chiedono anche a Substack. Col lancio della app stanno provando ad allargarsi dai soli scrittori anche a chi legge ma non so quanto questa mossa funzioni e quanto comunque possa garantire un loro guadagno. Intanto godiamoci la piattaforma che funziona bene almeno
Grazie Andrea! Credo mi rileggerò un paio di volte questo tuo post, davvero pieno di spunti!
Mi trovo molto vicino a quanto detto da Valerio Bassan: "scrivi di un argomento che ti rende felice"
A prescindere dai risultati, credo sia il fattore che ci aiuta ad essere costanti e appassionati nello scrivere. E credo (spero) che il lettore questo lo percepisca
grazie! Aggiungo che "la scrittura è un muscolo" e quindi più viene esercitata e (relativamente) meno fatica si fa strada facendo, me ne sono accorto anche io in questi due anni
Post molto interessante, grazie! Anche io sono stato vittima del consiglio di Substack di pubblicare una volta a settimana e non ce l'ho fatta. Adesso ho rallentato. Devo anche dire che la NON crescita scoraggia molto e spesso ho pensato di abbandonare...
come per la newsletter anche qua bisogna evitare di perdere tempo e concentrarsi sul risultato. o faccio con delle semplici note dell'iphone e ogni tanto travaso tutto in un doc condiviso di Google.
Onorata di ritrovarmi tra i consigli, ma soprattutto felice di constatare che il mio "(non) metodo" è quello che funziona: persistenza - non potrei più fare a meno della periodicità settimanale - e cercare di garantire la massima qualità. Tutte le ore impiegate per la newsletter sono le meglio spese della giornata.
Donata, anche tu sei partita già con un seguito ottenuto altrove oppure sei partita da zero?
avevo circa 1000 iscrittə da mailchimp da cui mandavo una nl mensile, mi sono trasferita qui nel febbraio 2022 con l’idea di farla diventare settimanale. Poi un buon seguito su Instagram, ma ha contato tantissimo il passaparola.
Le newsletter, almeno per me, sono quei post dove alcuni post normali diventano epici, e quelli pensati per essere epici alla fine non lo sono poi così tanto. Anche se non ci sono gli algoritmi social di mezzo, ogni tanto la viralità “capita” (e i sondaggi sul pubblico spesso non lo prevedono :))
Ma io nella newsletter parlo di giornalismo! Ok anche di videogame e nerdate ma soprattutto scrittura e giornalismo! (Lo avrei scritto in un messaggio privato ma non li trovo)
Comunque questa finisce dritta in heavy meta
Allora mi ritengo perdonato!
Grazie di aver condiviso questi preziosi consigli, Andrea. Sono uno scrittore di fiction appena approdato su Substack; ho iniziato da poco a pubblicare un romanzo a puntate con cadenza settimanale. Sto cercando di capire il modo migliore per comunicarlo al resto della community e farò sicuramente tesoro di questi spunti. Buona scrittura e a presto!
Francesco
Wow da 0 a 2000 in un giorno solo 😆 a parte gli scherzi, un coinvolgimento che può solo che crescere esponenzialmente 👍👍
Semplicemente grazie!
Enorme valore, grazie
Wow! Ti ho appena scoperto e credo che mi stamperò e studierò questa tua puntata!!
Newsletter di grandissima utilità Andrea! . Tanti consigli molto interessanti che si capisce vengono dall'esperienza. Alcuni di questi li userò sicuramente per la mia newsletter :-)
Mi sono imbattuto su questa newsletter tramite feed di substack, quindi direi che funziona e avvalla quanto scritto su questa piattaforma😁 complimenti per la mini guida, mi ha lasciato molti spunti utili.
Mi rincuora leggere questa quote:
“Cose che non sono importanti: il design, il titolo, la strategia, il piano di crescita, la visione. Cosa che invece sono importanti: la qualità, la consistenza”
Nel mio piccolo posso confermare che le ultime due variabili portano a un risultato in termini di qualità della community e iscritti.
.Io sto impazzendo... :-)
ogni giorno trovo qualcosa di nuovo che mi gasa come un bambino.
Intanto sto conoscendo un sacco di contenuti di valore e di persone che creano delle cose SUPER.
Grazie Andrea per questa condivisione pazzesca.
Spero un giorno di mettere in pratica i tuoi suggerimenti
Bel contenuto Andrea! È sempre interessante conoscere come ognuno di noi gestisce e manda avanti le proprie Newsletter. I tuoi consigli mi saranno utilissimi, quindi grazie. A ridosso di anni, trovo ancora le Newsletter il miglior strumento per parlare al proprio pubblico.
Nel mio piccolo (date le proporzioni di chi fa newsletter coi fumetti dentro) mi sento di confermare tutto, anche i ragionamenti, che sono più o meno gli stessi che ho fatto io.
Se non l'hai letto (ma immagino di sì) consiglio l'approfondimento su newsletter/fumetto/monetizzabilità che aveva fatto qualche mese fa Fumettologica: https://fumettologica.it/2023/07/substack-fumetti-newletter-punto-situazione/
Grazie, lo salvo e lo leggo sicuramente
Comunque mi pongo anche io dal giorno uno il dilemma di Pietro MInto, cioè quanto possa essere sostenibile Substack in generale... Vabbè, finchè regge e il meccanismo delle raccomandazioni funziona andiamo avanti, e intanto periodicamente scarichiamo la nostra lista di contatti, il vero tesoretto. :)
penso se lo chiedono anche a Substack. Col lancio della app stanno provando ad allargarsi dai soli scrittori anche a chi legge ma non so quanto questa mossa funzioni e quanto comunque possa garantire un loro guadagno. Intanto godiamoci la piattaforma che funziona bene almeno
Sì sì, finché regge è davvero ottima!
Grazie Andrea! Credo mi rileggerò un paio di volte questo tuo post, davvero pieno di spunti!
Mi trovo molto vicino a quanto detto da Valerio Bassan: "scrivi di un argomento che ti rende felice"
A prescindere dai risultati, credo sia il fattore che ci aiuta ad essere costanti e appassionati nello scrivere. E credo (spero) che il lettore questo lo percepisca
grazie! Aggiungo che "la scrittura è un muscolo" e quindi più viene esercitata e (relativamente) meno fatica si fa strada facendo, me ne sono accorto anche io in questi due anni
Post molto interessante, grazie! Anche io sono stato vittima del consiglio di Substack di pubblicare una volta a settimana e non ce l'ho fatta. Adesso ho rallentato. Devo anche dire che la NON crescita scoraggia molto e spesso ho pensato di abbandonare...
Ho insistito molto nel mio post: riuscire ad emergere è la parte più difficile infatti
Andrea quali tool online utilizzi, o consigli, per prendere appunti, tener traccia delle idee e poi elaborarle concretamente?
come per la newsletter anche qua bisogna evitare di perdere tempo e concentrarsi sul risultato. o faccio con delle semplici note dell'iphone e ogni tanto travaso tutto in un doc condiviso di Google.