36 Commenti
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Avatar di Luca Gandini

Ciao Andrea, congratulazioni per il risultato raggiunto e grazie per questa newsletter da studiare nei dettagli e tenere come linea guida. Grazie ancora.

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Avatar di Gianvito Fanelli

Questo è un post decisamente epico. Congratulazioni per tutto, Andrea! Ci vediamo a Bari 🌊

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Avatar di danielerubat

Molto interessante, Andrea. Ultimamente ho sperimentato con discreto successo, lato corporate, anche le Newsletter LinkedIn: su alcune nicchie possono essere uno strumento interessante.

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Avatar di Damiano

Grazie Andrea per questa guida così ricca e strutturata. Data la tua esperienza, mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista sulla mia newsletter. Butta un occhio quando puoi e poi fammi sapere 😉

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Avatar di Francesco Spreafico

Congratulazioni per il fantastico traguardo, Andrea! E grazie per i preziosissimi consigli ;)

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Avatar di Antonio Di Bacco

Grazie Andrea per l'enciclopedia newsletter! :)

Anche se scrivo la mia newsletter da tempo e sono soddisfatto dei risultati (mancano 15 persone ai 1.000, dai su! chi si unisce? :), ci sono sempre spunti e aspetti che si possono migliorare.

D'altra parte ci sono anche consigli che cozzano con abitudini e prassi personali.

Ad esempio io invio la newsletter il venerdì mattina sul presto. Un giorno e un'ora poco consigliati a guardare i dati che hai ripreso qui, ma cambiare quel giorno significherebbe cambiare le routine e forse rendere più faticosa la scrittura della newsletter. Perciò...va bene così!

Le raccomandazioni sono il meccanismo che rende Substack diverso da altre soluzioni per inviare email. Un potente motore del senso di community.

E menomale che hanno almeno in parte ridimensionato l'idea di voler far crescere i follower, totalmente inutili al di fuori del mercato USA.

Credo che il consiglio più universale che viene fuori dall'opinione di un po' tutti gli autori, me compreso è: scrivi di ciò che ti piace, che ti appassiona, al di là di quanto sia un argomento ampio o ristretto, di nicchia o sulla cresta dell'onda.

Ovvio che questi aspetti possono influire sui numeri che fa la newsletter, ma mai quanto la capacità di mantenere la costanza e la coerenza rispetto all'idea, al tema che vuoi sviluppare nella newsletter.

E' un po' come una missione. Bisogna sentirsela addosso. ❤️

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Avatar di Andrea Girolami

si come dici tu la coerenza e la capacità di creare un appuntamento sono fondamentali, più importanti dell'orario di invio che, come si vede dalle tabelle, non cambiano poi in modo così drammatico il tasso di apertura

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Avatar di Giuseppe A. D'Angelo

Ciao Andrea, grazie mille per un altro post epico. Ogni volta che leggo un post come questo mi viene voglia di rimettermi al lavoro perché ahimè mi manca la costanza. Il guaio è che so che è il fattore determinante perché nei periodi di costanza ottengo risultati, e il calo è evidente appena mi fermo. Che da un lato è stancante e stressante, ma forse devo capire solo come dosare le energie e produrre contenuti che siano di qualità, ma anche rapidi ed efficienti.

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Avatar di Andrea Girolami

si, l'ottimizzazione delle forze è fondamentale, un po' si diventa più bravi col passare del tempo e un po' bisogna trovare un passo che sia sostenibile, quasi una procedura inversa e partire dalla domanda: cosa riesco a fare ogni settimana?

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Avatar di Fabrizio Puddu

Troppo lungo il post per essere digerito tutto in una volta ma non è un male perché per forza devi tornare a leggerlo più volte per approfondire e qua di approfondimenti ne abbiamo tantissimi.😀

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Avatar di Andrea Girolami

il post è sempre qui che ti aspetta :)

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Avatar di Pietro Izzo

Una guida preziosissima, grazie Andrea! Alla fine come ha detto qualcun altro sono strategie che intuitivamente nel tempo ho adottato. Devo ancora sperimentare il sistema dei referrals, più che altro perché devo “confezionare” delle ricompense sensate. Sono anche un po’ timido sui social, generalmente “lancio” molto bene i post a tappeto ma in seguito “taccio” fino al lancio del post successivo. La mia crescita finora mi ha abbastanza stupito, è più positiva di quanto mi aspettassi. Tutto sommato la frase tua di questo post che mi è rimasta più in testa è “scrivo per capire quello che penso”: a conti fatti, è esattamente così.

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Avatar di Andrea Girolami

grazie Pietro. Su i referrals inizio a sperimentare da oggi, ti faccio sapere tra un anno e mezzo quando farò l'aggiornamento di questo post :)

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Avatar di Emanuele Rosso

Grazie del link, Andrea! <3 Leggendo questa guida-monstre mi sono reso conto di aver già adottato intuitivamente molte delle strategie che proponi, anche se forse potrei lavorare meglio sui rilanci nelle settimane tra un episodio e l'altro (ad averci tempo ed energie). Però intanto voglio almeno provare a spostare l'orario di invio della prossima newsletter di qualche ora e vedere se cambia qualcosa! :)

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Avatar di Andrea Girolami

Grazie Emanuele, purtroppo o per fortuna la scrittura è qualcosa che prende davvero tanto tempo, forse per questo sarà l’ultimo territorio che ancora resiste all’onda dei creator di TikTok :)

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Avatar di InnovazionEducativa

Grazie!! ero alla ricerca di una guida sui principali punti e mi hai davvero aiutata. Chiedo una specifica...le NOTE: come mai non vanno a finire sulla pagina/sito?

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Avatar di Andrea Girolami

Le note finiscono in un feed separato, delle note, una specie di social network dentro substack

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Avatar di InnovazionEducativa

Questa cosa mi confonde 😆🤣🤣🤣 grazie della risposta

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Avatar di GESÙ RE D'ITALIA

Anche conte Montemagno raggiunse 10.000 iscritti alla sua pagina Facebook molti anni fa. Il motivo?

La sua confessione.

Il culo.

Facebook infatti a quel tempo era AGLI ALBORI e suggeriva esso stesso i post da seguire di emeriti imbecilli. L unica discriminante: un nome accattivante ed un pò’ di intelligenza.

L eco necessario lo dava la piattaforma gratis… in un tempo in cui era VUOTA e vitalmente assetata di contenuti attraenti da spacciare, per abbellire se stessa.

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Avatar di Giacomo Falcone

Guida super dettagliata e molto interessante.

Mi trovo in accordo su quasi tutto.

Non sono convinto che gli iscritti provenienti da altre newsletter (tramite reco) siano di maggiore qualità, anzi.

Temo che diversi si ritrovino iscritti “per sbaglio”.

Posso invece confermare con entusiasmo la forza di Notes e delle Recommendations: da queste ho preso più della metà dei miei iscritti.

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Avatar di Andrea Girolami

Grazie. Concordo su qualità iscritti: penso che quelli buoni siano quando una newsletter amica ci linka per un nostro contenuto, mentre quelli che arrivano tramite tool automatici di piattaforma sono molto più sfuggenti

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Avatar di Luigi

“Come ho raggiunto 10000 iscritti”: vendere le pale ai cercatori d’oro

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Avatar di Massimiliano Muccini

Buongiorno Andrea, sto leggendo il tuo favoloso POST-stile Enciclopedia TRECCANI :-) ,innanzitutto complimenti per il grande risultato,anche io sono su substack, mi rendo conto che e' ' molto difficile ottenere il successo. TI chiedo ma le indicazioni che tu dai nel post sono declinabili anche per i podcast ? io ho un podcast proprio substack,grazie in anticipo e cordiali saluti Max

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Avatar di Andrea Girolami

ciao Massimiliano, i contenuti long form online hanno molti punti in comune anche quando cambiano i linguaggi, quindi le newsletter somigliano ai video youtube e pure ai podcast. Tutta la parte sulla strategia della newsletter è applicabile ai podcast, ovviamente diversa è la parte più tecnica che appartiene alla piattaforma mail (diversa da quella audio)

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Avatar di Massimiliano Muccini

Grazie del chiarimento ,quante ore al giorno ti occupa leggere e creare articoli di newsletter ?

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Avatar di Andrea Girolami

molto tempo, ma va fatto nei ritagli: sui mezzi, nei momenti morti, deve essere un'attività continua ma interstiziale come scrivo nel post

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Avatar di Massimiliano Muccini

Quindi oltre al tuo lavoro sul digitale trovi il tempo di scrivere newsletter, come quando a 40 anni vai in. Universita e studi nei ritagli di tempo sulle panchine ,in treno o sull’ aereo cosi mi pare di capire, corretto? Comunque il tuo un lavoro sulle newsletter encomiabile

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Avatar di Matteo Aliotta

Che dire, report davvero approfondito e carico di valore 👏

Lo sfrutterò per tutti quelli che mi chiedono "da dove partire per fare la mia Newsletter?" :)

PS. Congrats per i 10k e grazie per la citazione!

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Avatar di Andrea Girolami

grazie Matteo, penso ci siano sempre più persone che vogliono iniziare a scrivere, quindi sentiti pure libero di spammarla ovunque!

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